La piattaforma Juharia Karalitana costituisce l'asse portante di un progetto d'animazione culturale dell'antico quartiere ebraico di Cagliari
che consente di rappresentare gli atti relativi agli ebrei di Sardegna, e di Cagliari in particolare in quanto sede della maggiore Comunità ebraica fino al 1492,
frutto di lunghe ricerche negli archivi italiani, francesi e spagnoli.
La piattaforma consente una continua implementazione attraverso l'inserimento e la modifica di nuovi dati, divenendo così fruibile con ulteriori futuri interventi
da parte di ricercatori del settore, procedendo da uno stadio prototipale verso uno più evoluto al fine di consolidare una base dati il più possibile estesa.
Ciò permette di aggiungere un notevole valore aggiunto alle potenzialità dei documenti e consolidare la sua base tecnologica, consentendo lo sviluppo di
tecniche avanzate di analisi sui testi sviluppando dei moduli di machine learning al fine di identificare all'interno della documentazione elementi di connessione
tra i nomi delle persone citate, i luoghi di provenienza e di destinazione, i ruoli, i mestieri e le vicissitudini dell'epoca, il tutto rafforzato dalla geolocalizzazione.
L'individuazione di tante connessioni, difficilmente decifrabili anche per studiosi di grande esperienza
ma rese possibili dall'impiego di nuove tecnologie - che possono essere utilizzate in fase di implementazione del presente progetto,
che è completo ma prototipale, sono rese individuabili spazialmente con la mappatura che mostra gli spostamenti di una comunità che viaggiava nel Mediterraneo e che, anche per questo, costituiva per la Sardegna e la città di Cagliari un'enorme
ricchezza che andò purtroppo perduta con la cacciata della comunità dai domini iberici nel 1492.
Lo strumento di ricerca permette la visualizzazione degli atti e del loro dettaglio.
L'utilizzo di una varietà di filtri avanzati permette di
raggiungere un'accuratezza dei risultati molto precisa
Attraverso la mappa è possibile localizzare la provvenienza dei documenti presenti.
Per ogni località è possibile vedere un dettaglio delle informazioni associate,
come il numero dei documenti e la loro distribuzione nel tempo.
Le statistiche presenti nel sistema sottoforma di grafici interrogabili, permettono di riassumere con immediattezza la distribuzione dei documenti presenti, sia dal punto di vista cronologico che geografico
L'associazione Chenàbura-sardos pro Israele, che ha la sua sede
nell'Antico quartiere ebraico nel Rione Castello, è presente a Cagliari da un
decennio con diverse attività relative alla cultura ebraica e alla sua
relazione con l'identità sarda e cagliaritana.
Forte della sua consolidata collaborazione con la professoressa Cecilia
Tasca, docente di Archivistica dell'Università di Cagliari, e della
disponibilità di molto materiale reperibile in tante sue pubblicazioni, ha
ottenuto, con determinazione dirigenziale n° 6123 del 12 ottobre
dall'Assessorato alla cultura del Comune di Cagliari, la concessione di un
contributo relativamente a un progetto presentato per il settore Percorsi
culturali e religiosi 2020.
Al progetto, realizzato dall'Associazione Chenàbura con l'apporto di
esperti programmatori, tecnici della comunicazione e valenti artisti, hanno
aderito come partner la stessa professoressa Tasca coadiuvata dalla Dott.ssa
Michaela Nioi, la dott.ssa Roberta Carboni, che ha progettato e gestito i
tour guidati dell'antica Giuderia, e la Fondazione Giuseppe Siotto che ha
messo a disposizione le proprie potenzialità di ricerca e le sue strutture per
la ripresa di alcune attività di animazione.